December 13th 2025
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December 13th 2025 03:50:00 AM |
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What is your name? |
Francesco Sinibaldi |
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The smile of my own melody. A graceful moment is arriving for me, a cold melody that brings my own happiness where a pleasure is standing, the start of my sweet adolescence and the sunshine that arrives calling me and my glad time. A tender romance is something that I\'d like to discover and also this kind of happiness is something that I\'d like to obtain but now, after the closure of this time full of pain, I think that my past time has been the detection of a timid and bashful desire that now is the death of my soul that is grieving. My life has been this tender desire but even this time is a grief for my soul, a beautiful noise in the sound of my care. Francesco Sinibaldi |
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December 11th 2025 01:54:54 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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Lei arrivò dall\'esterno, fu decisiva per determinare la modifica drastica dei caratteri del gruppo creato e poi se ne andò subito non prendendo parte ai cambiamenti da lei stessa creati. Questo secondo fatto non lo colsi subito ma mi resi conto della singolarità della cosa tempo dopo, cercando di ricostruire le motivazioni di quello che era avvenuto. Concludo l\'intervento ricordando che la nuova realtà che noi affrontammo in quell\'estate fu effettivamente portatrice di un qualcosa di inatteso, di imprevedibile e di particolarmente efficacie per farci di nuovo divertire e distrarre. Francesco Sinibaldi |
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December 11th 2025 01:54:05 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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Oggetto: Estate 1992 – Unione della quinta compagnia con la compagnia di Malesco. Dopo un inserimento riepilogativo della mia presenza a Santa Maria Maggiore inizio, con questo primo intervento, la narrazione dei fatti che hanno condotto alla nascita dell\'attività letteraria, considerando anche fatti successivi al 1991 ma comunque connessi all\'evoluzione iniziale di tale attività. Dunque estate 1992, un\'estate importante per me in quanto io tornai dopo 2 anni di assenza dal momento che nel corso dell\'estate 1991 non avevo avuto la possibilità di essere presente in valle per impegni personali, riuscii ad andarci solo a metà settembre, per una settimana, quella in cui scrissi “Valle dei pittori l\'avevan chiamata” forse il mio miglior racconto per quanto riguarda il livello raggiunto dai suoni presenti. Analizzo un aspetto relativo alla mia presenza all\'interno della quinta compagnia (formata da gente in gamba e piena d\'iniziativa, specialmente i ragazzi), un fatto avvenuto in quell\'estate e rappresentativo di una vera e propria novità rispetto a quanto era avvenuto in passato, anche facendo parte di altre compagnie. Arrivato in valle come ogni anno all\'inizio di luglio dovetti prendere atto di una situazione che non mi aspettavo di affrontare, l\'unione della mia compagnia (formata da molte persone anche perchè connessa a varie presenze che spesso ci accompagnavano) con una compagnia assolutamente nuova, la compagnia di Malesco, un paese vicino e che frequentavo solo saltuariamente, non conoscendo praticamente nessuno di quel luogo. Premetto che tale fatto determinò per me ma anche per noi tutti appartenenti alla compagnia un effetto del tutto positivo, si trattava di accogliere gente nuova, con la presenza di ragazze nuove, persone mai conosciute in passato e portatrici di esperienze che in alcuni casi noi stessi non conoscevamo, un folto gruppo di persone con cui avrei avuto a che fare per un certo periodo potendo anche coltivare negli anni successivi importati amicizie personali. Quindi quella si rivelò essere una scelta giusta e positiva ma il primo impatto con quella nuova realtà fu per me abbastanza impegnativo, io al momento rimasi quasi stupito e un pò disorientato, tutta quella gente nuova con esigenze diverse rispetto alle nostre abitudini, insomma un qualcosa di veramente differente che richiedeva però anche un certo spirito di adattamento. Con riferimento alla situazione creatasi in quell\'estate del 1992 devo rilevare la presenza di due evidenti anomalie, una emersa immediatamente, l\'altra considerata dopo avere ripensato a quanto accadde in quel periodo. La prima anomalia sta nel fatto stesso della creazione dell\'unione, la quinta compagnia era formata da un numero di persone di per sé già rilevante, ciascuno di noi era portatore di iniziative personali che comprendevano anche la possibilità di avvicinamento ad altre persone, la reazione che io ebbi subito di fronte a tale situazione fu quella di chiedermi per quale motivo ciò fosse avvenuto, perchè si era verificata quella situazione, che bisogno c\'era di unire due compagnie modificando drasticamente, dall\'oggi al domani, i caratteri e gli aspetti del cuore della quinta compagnia, capace di organizzarsi indipendentemente dagli altri gruppi; considerando inoltre che una parziale modifica della composizione del nostro gruppo avrebbe potuto verificarsi per semplice opera ed iniziativa dei singoli componenti dell\'ultima compagnia, ognuno dei quali era nelle condizioni di poter cambiare, da questo punto di vita, lo stato elle cose; io stesso, per i contatti che avevo con persone di altra provenienza, avrei potuto favorire un cambiamento, portando comunque gente nuova e promuovendone l\'inserimento, invece no, tutto ciò non avvenne, ci trovammo di fronte a un fatto già avvenuto e di cui si poteva solo prendere atto, dovendo accettare la nuova situazione creatasi. La seconda anomalia riguarda invece la modalità con cui questo fatto avvenne, e qui la situazione forse è ancora più singolare. L\'iniziativa per la nascita di tale unione fu determinata dalla presenza e dall\'azione di due persone, una ragazza ( una mia amica di Milano ) e un ragazzo di Novara. In particolare fu la ragazza a svolgere la funzione di anello di congiunzione, fu per lei che la cosa riuscii ma questa ragazza, che io frequentavo e conoscevo da anni, non faceva parte della quinta compagnia, pur conoscendo diversi di noi lei non era inserita nella compagnia, faceva parte di un\'altra compagnia ma si adoperò, per quella circostanza, determinando la nascita dell\'unione. In sostanza una persona che non faceva parte della compagnia fu determinante per la creazione di effetti a lei esterni, lei non si unì a noi e dopo quel fatto ritornò nella sua originaria compagnia senza praticamente prendere mai parte alle iniziative che i due gruppi, uniti, intrapresero, in quell\'estate e nell\'anno successivo ( io poi nel 1994 uscii dal mio gruppo ). Lei arrivò |
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December 6th 2025 09:12:28 AM |
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Francesco Sinibaldi |
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Ho scritto la composizione dedicata al ricordo di Chiara Poggi con l\'intento di mantenermi su di un piano lineare dal punto di vista dei contrasti, in effetti c\'è un accenno a ridurre la velocità con l\'utilizzo di lettere dure, però direi che la cosa non è poi così evidente anche perchè non sono partito con l\'idea di premere in modo da dare più forza alla poesia. Ho cercato di mantenere un ritmo tranquillo per l\'intera composizione rimanendo costante ed evitando qualsiasi forzatura o cambio improvviso di velocità, ho voluto fare una cosa regolare partendo in un modo e restando su quella linea. Nella prima parte ho cercato di dare una certa luminosità a quanto descritto, in realtà ho cercato la luce un po\' dappertutto come quando ho fatto espresso riferimento alla “luce di Chiara”; qui questa volontà emerge, in altre parti poi ho ridotto leggermente il ritmo avvicinandomi a modalità piuttosto inconsuete per la costruzione sul suono, come quando dico “Amore perpetuo”, un\'espressione che apprezzo perchè mi porta pò fuori dagli schemi usuali; ho poi deciso, per dare in certe parti più risalto al significato piuttosto che agli effetti prodotti dal suono, di allentare la tensione utilizzando anche frasi poco poetiche ma più significative ( “ il carattere forte....”). Per le caratteristiche di Chiara ho ricordato alcuni particolari che avevo letto, probabilmente sui giornali, quando il fatto accadde, l\'amore per la poesia e la passione per le opere d\'arte, il suo piacere nel visitare i musei e osservare le caratteristiche delle opere esposte, il tutto nel contesto di un avvicinamento costante alla cultura in generale. Per il suo carattere ho seguito alcune considerazioni fatte, ai tempi, dalla madre che descrisse Chiara come una ragazza molto decisa, capace di raggiungere sempre i suoi obiettivi superando gli ostacoli di volta in volta presenti. Una persona che, di fronte alla possibilità di raggiungere un risultato, ben difficilmente non riusciva nel suo intento, grazie alla volontà e a una forte indole. La composizione è stata scritta in circa 30 minuti, l\'idea mi è venuta nei giorni scorsi, la cosa non era programmata, mi ha fatto piacere aver ricordato Chiara con una composizione. Francesco Sinibaldi |
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November 28th 2025 12:25:16 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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Alcune brevi considerazioni sul materiale proposto ieri sera. Dapprima c\'è da considerare che non avevo previsto nulla di quanto poi avvenuto, non avevo pensato ad alcun pensiero nè ad alcuna particolare poesia, mi sono trovato in un momento di quiete e ho pensato di dedicare qualcosa alla Cristianità, anche in vista dell\'arrivo del Natale. Quindi mi sono messo in serata e ho fatto tutto in una mezzora senza alcun condizionamento emozionale relativamente a quello che stavo scrivendo, prima ho fatto la poesia poi, mentre la scrivevo, ho pensato di aggiungere un pensiero, e così ho fatto. L\'idea iniziale per la poesia era quella di scrivere qualcosa su di una persona che, dopo il dolore, trovava la bellezza della vita ultraterrena, la luce della seconda vita con le sue caratteristiche puramente spirituali, all\'inizio pensavo di scrivere 4 parti in 4 lingue poi ho mantenuto il francese e l\'italiano. L\'aspetto più importante della composizione riguarda il titolo; dopo avere deciso di mantenere il “Je m\'appelle...” scelto per dare un po\' di forza al titolo stesso, avevo pensato, in considerazione della materia religiosa in oggetto, di aggiungere “...la croix”, quindi il titolo scelto all\'inizio era “Je m\'appelle la croix”, poi però ho deciso di modificarlo, non mi piaceva molto, era un po\' troppo astratto quindi ho preso questa iniziativa, ho unito i due termini creando un cognome, “ Lacroix”. Dichiaro e preciso che tale scelta è avvenuta solo ed esclusivamente per il motivo sopra indicato, con il termine utilizzato non vi era alcuna volontà di riferirsi a qualcuno del presente o del passato, l\'unica considerazione che ho fatto dentro me stesso nel momento in cui ho scelto quella strada è stata la seguente. “... ci sarà pur qualcuno in Francia che si chiama Lacroix... “, null\'altro, né riferito al presente né a fatti o avvenimenti del passato. Il pensiero proposto subito dopo è fortemente impostato sulla forza del dolore e della sofferenza, io stesso mi sono un po\' stupito della forza che, inavvertitamente, ho dato a tale creazione ma ritengo comunque che tutto ciò sia giustificato dall\'importanza della materia trattata, quando scrivo questi pensieri cerco anche d\'immedesimarmi, per ragioni di natura poetica, nel soggetto che sto trattando, quindi spesso i risultati risultano essere un po\' anomali. Ma la cosa è del tutto normale. Francesco Sinibaldi |
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November 25th 2025 09:51:27 AM |
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Francesco Sinibaldi |
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Inserimento prova. The open doors of the immensity. The smile of the sunshine accompanies them in the beloved stroll along the paths of the valley and in these magic moments their attention is turned to the sounds of the young birds singing the chorus that lives in the tenderness of the meadows full of flowers blooming while the touch of the villager.... |
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November 22nd 2025 08:13:10 AM |
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Francesco Sinibaldi |
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Risveglio nel chiaro. Seppur nel sogno, tra tetre melodie e suoni dal tono duro ma dal canto immenso, odo cinguettii esultare alla chiusa stanza del praticello; tal rumor mi stordisce e l\'occhio, ancor sognante, fugge a tuffi nel penetrante e infinito bagliore, ch\'odo dondolar pe bui dell\'eterno sino al punto ove sorge la luce del cuore, che palpita e par quasi impazzito di felicità. Ed eccomi nel chiaro, son contento, sì rifulgo di speme intra i raggi ch\'ebbero, della fanciullesca età, l\'onore di ospitarmi coi miei pensieri fallaci ed illusori finchè il vivo venne e allor capii, della vita, tal sofferenza. Francesco Sinibaldi Composizione tratta dal libro “E il tuo chiaro canterà”. |
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November 20th 2025 12:39:19 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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La nascita dell\'attività letteraria, avvenuta nel corso del mese di luglio 1991, richiede un\'analisi in merito ai fatti che hanno condotto a tale risultato, nella considerazione che gli elementi essenziali e determinanti per l\'inizio di tale attività sono legati a fatti avvenuti a Santa Maria Maggiore. La connessione tra dimensione storica della mia vicenda personale e dimensione storica della mia vicenda letteraria conduce alla necessità di considerare gli aspetti che hanno segnato la mia esperienza in valle sin dai primi anni settanta, in modo da poter comprendere, sulla base di tali fatti, come si sia pervenuti poi all\'inizio dell\'attività. Dunque la presenza in valle e le costanti frequentazioni hanno determinato, nell\'arco trentennale in oggetto, la mia partecipazione a diverse compagni che mi hanno accompagnato allietando le mie estati. Nel contesto di un fattore ambientale caratterizzato dalla continua interazione tra le varie compagnie, cosa determinata anche dalla presenza di amicizie che favorivano l\'avvicinamento di compagnie diverse ( come avvenuto nel 1992 con l\'avvicinamento delle due compagnie di Santa Maria Maggiore e di quella del paese di Malesco), e considerando inoltre la mia indole tipicamente ispirata da un particolare senso di libertà che mi portava a coltivare rapporti a prescindere dalla presenza di una compagnia, (con un avvicinamento, spesso, ad altre compagnie di cui non facevo parte) cosa ritenuta non necessaria, la mia presenza in valle fu, nel corso degli anni, caratterizzata dall\'appartenenza a 5 diverse compagnie: la prima relativa agli anni 70, la seconda nel periodo 80/81, la terza nel periodo 82/83, la quarta nel periodo 84/85 e l\'ultima, la quinta, nel periodo 88/93. C\'è da considerare che spesso i periodi si sovrapponevano per la normale frequentazione di persone conosciute in precedenza ma, in linea di massima, tale suddivisione può essere fatta. Tutto ciò, mettendo in primo piano ed in posizione del tutto centrale, le singole frequentazioni che avrebbero avuto un ruolo determinante per gli avvenimenti del triennio 89/91. Dopo l\'uscita dall\'ultima compagnia, avvenuta nel corso dell\'estate 1994, non vi furono altre compagnie ma solo l\'avvicinamento a gruppi e la prosecuzione dei singoli rapporti, di questi anni sono la vicenda con Giulia, conosciuta nell\'estate del 1995, quindi gli ultimi mi anni di presenza in valle sino alla conclusione di un\'esperienza trentennale. La descrizione sommaria di quanto avvenuto in quegli anni viene ritenuta necessaria per comprendere gli aspetti e le motivazioni che hanno determinato la nascita dell\'attività letteraria. Inizio pertanto un percorso non facile ma necessario per capire cosa è successo in quegli anni. Francesco Sinibaldi |
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November 16th 2025 12:41:38 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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Ho deciso di partire un po\' forte con l\'inserimento della prima ricostruzione personale in rete ( in realtà la trattazione di un\'unica circostanza ) in quanto ho voluto preparare il lettore ad argomenti del genere, in futuro il materiale potrebbe risultare più pesante. E\' evidente che, essendo in rete, cerco di procedere con cautela. La ricostruzione personale presenta diversi ostacoli, il primo dei quali è rappresentato dal contrasto esistente tra le fonti che ho a disposizione, di diversa natura e provenienza; spesso, su argomenti anche importanti dal punto di vista storico, non vi è una ricostruzione ufficiale quindi è necessario approfondire le contraddizioni per poi prendere una certa direzione. Tutto questo viene fatto analizzando ad esempio le testimonianze o i fatti certi e attestati da elementi che si trovano anche in rete. L\'impostazione narrativa in tali casi mi aiuta in quanto mi dà la possibilità di muovermi liberamente allo scopo di fare emergere la realtà in modo corretto; inoltre, e nei casi in cui mi trovo in maggiore difficoltà, mi soccorre la sensitività. Con questa riesco talvolta a colmare gli spazi e a quel punto la cosa raggiunge la completezza. Francesco Sinibaldi |
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November 13th 2025 01:27:22 PM |
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Francesco Sinibaldi |
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In un fase segnata dalla novità rappresentata dalla presenza di un\'impostazione differente rispetto al passato, con una conseguente e necessaria modifica di quanto sino ad oggi seguito e ricercato, ho deciso, nella giornata di ieri, di inaugurare una specie di nuova realtà nella quale vengono ad avere una certa rilevanza, in sede di inserimento degli aggiornamenti, le mie idee ed opinioni. Penso che sia una cosa utile seguire questa strada anche perchè essa mi dà la possibilità di esprimere gli interessi che ho avuto sin da ragazzo e che mi hanno avvicinato a svariate materie appartenenti al mondo della cultura; le mie opinioni su determinati argomenti rappresentano un modo per ricongiungermi a tali realtà, e la stessa cosa avviene prendendo in considerazione le ricostruzioni; le ricostruzioni personali di particolari vicende, anche di natura storica, riflettono questo modo d\'accostarsi a materie che mi hanno appassionato sin dalla giovinezza. In tali ricostruzioni cerco di essere il più possibile aderente alla realtà, sulla base delle fonti a disposizione e pur mantenendomi nel contesto di un\'impostazione narrativa, quindi tale narrazione si pone come scopo il raggiungimento di uno stile e di un ritmo che invitano e spingono il lettore alla reale comprensione dell\'oggetto della ricostruzione storica stessa, e dei suoi aspetti particolari. Le ricostruzioni verranno effettuate sulla base dei parametri conoscitivi da sempre utilizzati con indicazione della natura della ricostruzione, riguardante un fatto nuovo oppure una semplice integrazione di un evento già analizzato in precedenza. Non inserirò racconti completi ma mi limiterò all\'analisi di argomenti e circostanze di volta in volta prescelti dovendo rilevare che il mio interesse dal punto di vista storico ha spesso riguardato fatti la cui trattazione comporta e richiede una certa attenzione per la delicatezza delle materie trattate. La ricostruzione verrà affrontata sulla base di tutti questi aspetti, considerando, e questa è la cosa principale, che io sto ricostruendo un fatto nel contesto di una descrizione basata sulla narrazione. Cambiando materia e argomento comunico la decisione di non inserire, come secondo aggiornamento di novembre, la composizione relativa al “ciclo del male”, la cosa è troppo diretta e temo di offendere la sensibilità di qualcuno, quindi preferisco evitare. Chiedo a chi sta seguendo gli sviluppi dell\'attività letteraria di tenersi pronto, a questo punto, ad affrontare oggetti e materie di non semplice trattazione e che comunque verranno esaminati in modo diretto e trasparente. Francesco Sinibaldi |
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